Il titolo del post non contiene errori, ma lasciatemi fare una breve premessa prima di spiegarlo. Io sono convinto che un paese nuovo possa rinascere dalle comunità, niente di strano o alternativo per carità, ma semplicemente dai luoghi dove convivono persone. Un condominio, un borgo, un quartiere, un’associazione, un luogo di lavoro dove adottare buone pratiche, dove ciascuno mette a disposizione le proprie competenze. Utopico? Forse, sicuramente complicato e difficile se non è chiaro il vantaggio di essere comunità e se le istituzioni non le incentivano.
Ma torniamo al titolo del post.
Grazie al mio amico Guido ho conosciuto un luogo, un borgo dell’entroterra ligure, sopra Dolcedo in provincia di Imperia: Bellissimi. Un borgo di una cinquantina di anime tra liguri e “ex stranieri” e tante olive taggiasche e qualche discreta, nel senso di non invadente, seconda casa. Loro, quella cinquantina di anime, sono una comunità. Lo scopo di essere comunità è esistere e resistere condividendo momenti di festa, iniziative e mettendo a disposizione le competenze di ciascuno. Senza ossessione, senza invadere la sfera privata. A ogni festa, compleanni compresi, si alza la mongolfiera di carta coloratissima; i muri delle case sono dipinti da artisti che vivono il borgo; si organizzano concerti e serate a tema. Tutto con naturalezza e con la consapevolezza che il vantaggio di essere comunità è stare meglio con se stessi e con gli altri e rendere piacevole il luogo che si abita. Un luogo che è davvero “Bellissimi”.
Con queste motivazioni la comunità di Bellissimi si è candidata a luogo del cuore, la selezione che il FAI indice ogni anno. Date uno sguardo al loro sito e poi andate, se volete, a votare per loro. Questa volta non si tratta di scegliere un monumento o una villa del settecento, questa volta il voto lo potete dare a donne e uomini che rendono più gradevole e più accogliente il nostro paese.
Per chi è di Torino un doppio invito, ho aderito al gioco indetto dal caffè letterario Luna’s Torta che vuole salutare l’estate. Una fotografia da votare e poi, se selezionata, da raccontare. La mia fotografia la racconterà il mio amico Guido. Ovviamente è una foto di Bellissimi. Anzi della comunità di Bellissimi. Lo scopo, ma lo avrete capito, è raccontare la comunità e raccogliere i voti di chi ci sarà.
Link:
Il sito di Bellissimi – Il gioco di Luna’s Torta – FAI, i luoghi del cuore