Di Bellissimi avevo scritto qui raccontando di una borgata di 50 anime, a qualche tornante dal mare, che fa comunità. Oggi il mio amico Guido mi racconta della lezione di umanità, accoglienza e visione del futuro che gli abitanti della frazione di Dolcedo stanno dando a molti (Europa e troike comprese). Non solo hanno accolto 6 profughi nigeriani, ma hanno festeggiato il loro arrivo organizzando una cena collettiva che ha coinvolto 70 persone.
Vi riporto un pezzo dell’articolo apparso su Imperia Post: “Il Sindaco Giovanni Danio, nei giorni scorsi, si era presentato mestamente a noi cittadini, annunciando che in paese sarebbero arrivati 6 migranti provenienti dalla Nigeria. Si aspettava le lamentele della gente e invece alcuni di noi hanno deciso di accogliere i migranti organizzando per loro una cena. Spontaneamente si sono uniti molti turisti che hanno portato cibo e sorrisi. Un turista norvegese, non potendo restare a cena con noi, ha portato una focaccia fatta con le sue mani. Ve lo immaginate? Uno dei piatti tipici liguri cucinato da un norvegese e servito a ragazzi nigeriani. Se non è integrazione questa!”.
Sono più che Bellissimi, sono Stupendi.
Grazie, davvero! A chi legge, fate girare, diffondete. Questa è La Grande Bellezza.