Tutti contro tutti e si salvi chi può
Nord contro Sud è un classico che ha visto e vede molti sequel ed è duro a morire; Ovest contro Est sembrava tramontare con lo sgretolarsi dei mattoni, ma ha ancora un suo seguito. Anche bianchi contro neri sembrava una contrapposizione al tramonto grazie al presidente Obama, ma la madre dei poliziotti cretini continua a far figli. Ma i neri potranno rivalersi sugli ispanici che a loro volta si coalizzeranno contro quel che resta dei nativi. Gli esasperati, spesso da se stessi, se la prendono con i disperati. I disperati con i più disperati di loro.
Le partite iva, taroccate, dopo esser state cavallo di battaglia e spinto il carro del vincitore, ma poi dimenticate, erano in trincea a combattere chi aveva il privilegio della cassa integrazione a zero ore o l’esodo in vista. Gli stessi che dopo il job act, di dolore, si scagliano contro i privilegiati del pubblico impiego. E attendiamo con ansia di conoscere il nemico dell’impiegato pubblico. I ROM continuano da secoli e secoli ad essere avversati dai RAM (Random Access Memory, cioè che quando spegni il cervello ti dimentichi pure chi sei e da dove vieni). Le suocere invece stanno passando un periodo di discreta tranquillità, forse perché le barzellette non son più di moda, troppa concorrenza, e forse perché aiutano i congiunti a sbarcare il lunario.
Insomma un tutti contro tutti condito da commenti saccenti, volgari, ignoranti e presuntuosi nella grande bellezza che è la terra dove abbiamo il privilegio di vivere e che abbiamo trasformato nel peggiore dei condomini.
E’ l’era degli zombies, dei morti viventi, dei senza speranza per il futuro… Aiuto, si salvi chi può!