C’era una volta un giornale
C’era una volta un giornale che adesso non c’è più.
Questa è la breve storia di un giornale scomparso, era un giornale on line, uscito anche su carta. Ottoinforma si chiamava.
Era il giornale della circoscrizione Otto, nacque nel 2012 e chiuse con l’amministrazione successiva, quella dell’accorpamento delle circoscrizioni 8 e 9. L’idea del giornale la ebbe Giovanni D’Amelio, giornalista e consigliere di Italia dei Valori. Un’idea accolta e formalizzata da una delibera. D’Amelio era responsabile della redazione di cui facevano parte Marco Bani (consigliere di Forza Italia) e chi scrive (consigliere del PD). Chiaramente tutti i consiglieri potevano contribuire.
Scopo del giornale era dare un servizio alla cittadinanza raccontando il lavoro in circoscrizione e, soprattutto, raccontando il territorio. Ricordo che incontrammo e raccontammo realtà associative, persone; informavamo sugli eventi culturali e sociali. Non solo, anche i giornalisti che seguivano il territorio potevano collaborare. Utile ai cittadini e alle cittadine e anche a chi doveva amministrare il territorio.
E’ naturalmente comprensibile che così come l’avevamo pensato non poteva più esistere se veniva a mancare la passione per farlo e la volontà politica.
Ciò che non è comprensibile è che sia sparito il sito, che tutto quel lavoro dorma sepolto, forse, in un hard disk del comune o chissà dove. Adesso se si digita ottoinforma.it si finisce su un sito di scommesse on line. Provate. Tristissimo.
Rimangono una pagina Facebook e il canale youtube, sì perché facevamo anche video. Come questo per esempio: https://youtu.be/kYfxpEI5Oy0.
Quella di Ottoinforma fu un’impresa da raccontare ai nipotini che si spera siano meglio di noi, ma disseppellirlo dall’hard disk sarebbe cosa utile. Chissà se qualche amministratore attuale spinto anche dalla curiosità e dalla folle idea di replicare quell’avventura lo vorrà fare.
Nel mio account di posta ho trovato questo articolo che avevmo scritto per l’edizione su carta.
Le storie di Ottoinforma
Il racconto del territorio narrando le persone, le loro storie e le attività imprenditoriali.
Il primo articolo che abbiamo pubblicato nella sezione “Territorio” del nostro giornale raccontava di un artigiano d’eccellenza: Francesco Panacciulli. Ci piaceva narrare di un’attività artigianale di qualità, il restauro di lampadari d’epoca, e di un piccolo imprenditore che non solo resisteva ma si proponeva, con successo, anche sul mercato estero. Abbiamo proseguito con altre storie alternando alla narrazione del personaggio il racconto della piccola impresa e del lavoro che qualificano il territorio. Questo è il senso della sezione Territorio ospitata da Ottoinforma. Abbiamo proseguito andando al Circolo Crimea ad incontrare le vecchie glorie del ciclismo torinese, Franco Balmamion vincitore di un giro d’Italia e Guido Messina più volte campione mondiale e olimpico. Abbiamo “fatto il giro” delle librerie indipendenti, raccontandole e, perché no, promuovendole. Siamo entrati in case speciali, dove si fa solidarietà e aggregazione sociale entrando in Casa Oz e Casa Sol; dove c’è arte ospiti di Casa Mario Molinari. Ci siamo commossi e divertiti ascoltando i racconti di Domenico Arnaudo, il sarto di Gustavo Rol, Boniperti e di famosi artisti. Andate sul sito ne troverete tante di storie, per citarne qualcuna: la ciclofficina di via Ormea; gli atelier di moda e di pittura, la storia di una coppia che si sposa a New York e che vorrebbe poterlo fare anche qua; una storia d’amicizia e di solidarietà tra i banchi d un mercato; i volontari di Cavoretto che fanno manutenzione al Parco Europa. Storie, come le Madri di Quartiere, che abbiamo anche filmato. Vi abbiamo proposto storie che ci hanno un po’ consumato le suole delle scarpe, ma ricevendo in cambio maggiore consapevolezza della bellezza e della potenzialità del territorio che abbiamo il privilegio di amministrare. Se avete storie da suggerire o da raccontare contattateci o scrivete a ottoinforma@gmail.com. Saremo lieti di farlo con voi.