La movida e l’etica dei ruoli
La questione movida (o malamovida o casino o fate voi) sta evidenziando un’aspetto assai curioso.
L’associazione rispettando San Salvario che da anni si batte sul tema ha come segretario e tesoriere Riccardo Tassone, molto attivo sulla questione e latore di proposte serie e interessanti. L’associazione, portavoce Tassone, ha da tempo avanzato proposte sul tema. Molte condivisibili.
C’è qualcosa però che non mi quadra.
Il segretario e tesoriere dell’associazione è stato consigliere di circoscrizione (e capogruppo PD) nella consigliatura 2011 – 2016, è attualmente consigliere di circoscrizione per il PD. Inoltre è vice presidente dell’assemblea regionale del PD.
Mi chiedo e vi chiedo e naturalmente chiedo allo stesso consigliere, segretario tesoriere e vice presidente Tassone: come si concilia questo conflitto di ruoli?
Il consigliere, segretario tesoriere e vice presidente sotto quale cappello si esprime? Quale ruolo prevale?
E guardate che non è solo una curiosità la mia, ma è una domanda che nasce dalla convinzione che i ruoli vadano distinti perché le azioni siano credibili ed efficaci.
Perché è come se Tassone (segretario e tesoriere di Rispettando San Salvario) chiedesse a se stesso (consigliere di circoscrizione e vice presidente regionale del PD) di risolvere i problemi legati alla movida.
Ripeto che non c’è niente di personale, ma la credibilità delle associazioni e della politica dovrebbe passare da un’etica dei ruoli.
Tutto qui.