Augusto Montaruli

Mia cara amica

Ma documenti non ce ne sono e neanche qualcuno che dica niente, 

solo la gente che tira e che spinge attorno ai garofani e alle gardenie. 

Documenti non ce ne sono e quasi più niente da documentare, 

solo che un giorno di luna d’inverno tutta la piazza ha voluto il suo fiore. 


Mia cara amica,

Ti scrivo per aggiornarti, si fa per dire, sulla questione irreperibili. 

In consiglio comunale la non discussione sta diventando ormai una specie di farsa, da mesi la mozione firmata da Mimmo Carretta è messa all’ordine del giorno dei lavori senza essere discussa. Ci sono sempre questioni più urgenti da affrontare e gli interventi dei consiglieri allungano i tempi e gli irreperibili sono costantemente rimandati alla prossima seduta. 

E’ trascorso un anno da quando ne abbiamo parlato, intanto la mozione veniva approvata in circoscrizione e poi portata in consiglio comunale: due commissioni e poi l’attesa. 

Ogni maledetto lunedì, che ormai non è felice nemmeno per i barbieri, mi collego e ascolto la diretta del consiglio comunale fino alle 19 quando la seduta si scioglie, puntualmente, senza affrontare il tema che ti (ci) sta a cuore.

Ma c’è una grande novità, canterebbe Lucio Dalla.

Un manipolo di coraggiosi consiglieri (Imbesi, Curatella, Magliano, Sganga, Chessa) con grande coraggio e spirito di servizio, andando oltre gli steccati che li dividono in sala rossa, ha deciso di affrontare la questione.

Petto in fuori e lancia in resta.

La loro mozione, faccio copia e incolla per riportare fedelmente questo atto di puro eroismo politico, invita la Sindaca e la Giunta a farsi parte attiva con il Governo e il Parlamento al fine di modificare nel più breve tempo possibile la Legge con l’obiettivo di eliminare la sanzione prevista dalla Legge per i cittadini più fragili.

Boom!

Come vedi l’ammuina non la facevano solo sulle navi dei Borboni. 

Ma cosa vuoi che ti dica, mentre voi ripartite con il servizio docce e le colazioni “per i cittadini più Fragili” la sindaca e la giunta, minuscolo, partirebbero lancia in resta, novelli Brancaleone, e andrebbero dal governo e dal parlamento a perorare la causa dei cittadini più Fragili, maiuscolo.

RiBoom!

Tutto questo per poche migliaia di euro di mancati introiti.

Stiano sereni e tranquilli, non disturbateli. Anzi non disturbatevi, qualche deputato lo conosciamo anche noi poveri mortali. Continuate a fare l’ammuina, che vi riesce bene.

Volevano aprire il Parlamento, maiuscolo, come una scatola di tonno, manco il consiglio comunale… ma si sa che dentro una scatola di tonno tutto sommato si sta bene. 

Ci sente al caldo, protetti, massaggiati dall’olio che fa bene alla pelle e se la scatola è abbastanza grande puoi anche ospitare qualche consigliere di opposizione.

Per niente fragili, loro, come dice la canzone.

Un abbraccio e grazie per quello che fate tutti i giorni, anche il lunedì

Augusto

ps: io comunque lunedì prossimo mi collegherò, ormai è una dipendenza e dovrò poi in qualche modo uscirne, ma come direbbe Totò: voglio proprio vedere come andrà a finire. 



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