Siamo all’ultima settimana e confesso che sono un po’ stanchino. Ho camminato molto, spesso sotto il sole e mi sono anche abbronzato. Nella foto che mi ha scattato una mia amica, mentre chissà dove stava la testa e con la
Perché ci vuole orecchio… per fare certe cose
“Ma senza base non si può cantare e con la base non si può stonare, non si può sbagliare. Perché ci vuole orecchio per fare certe cose.” Questo cantava Enzo Jannacci e questo avrei cantato ieri a chi mi diceva dei suoi
E Corso Raffaello? Pensiamoci
Si parla molto di Corso Marconi, rambla parcheggio alberi…, e io un’idea lì ce l’avrei: a me piacerebbe un piccolo Champs Elysee. Il corso è la metà del boulevard parigino e io lo immagino con il controviale pedonalizzato (tranquilli, con
Bilancio di mandato: dove ho “sbagliato”
Nei giorni scorsi avevo pubblicato un post dove raccontavo le “cose fatte”, quelle riuscite. Una sorta di bilancio di cinque anni di consiliatura. Un bilancio però è composto da anche da insuccessi e tentativi non riusciti e io ve li
Ricomicio da Otto cose da raccontare
Non voglio fare l’elenco delle “cose fatte” in questi cinque anni di consiliatura alla Otto, preferisco raccontarle. Preferisco raccontarle partendo dalla “cosa fatta” più emozionante. Prima però lasciatemi dire che tutto ciò che si propone, si realizza parte da pensieri comuni,
Da questa parte del mare
Stavo leggendo un libro di Amos Oz, “Una storia di amore e di tenebra”, quando è arrivato “Da questa parte del mare” di Gianmaria Testa. Si dice arrivato per le cose attese. Ho messo da parte Amos Oz e mi